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La storia della Came diventa un libro

“Per fare il futuro bisogna essere capaci di immaginarlo, raccontarlo e dotarlo di significati abbastanza coinvolgenti da convincere altre persone a seguire lo stesso cammino”. Paolo Menuzzo, fondatore di CAME, sintetizza così la storia del gruppo veneto che in quasi di 50 anni è diventata una realtà leader a livello mondiale nel settore dell’automazione. Questa capacità di coinvolgere le persone è anche del figlio Andrea, la seconda generazione Menuzzo, CEO dal 2005. Alla base del successo le persone, che sono il motore della crescita di un gruppo internazionale che mantiene il suo quartier generale alle porte di Treviso. Paolo Menuzzo è un rappresentante emblematico del contesto imprenditoriale e sociale del nord-est. Un uomo che ha fatto suo il detto popolare “quando si chiude una porta si apre un portone” e ogni volta nelle situazioni problematiche ha saputo volgere lo sguardo oltre l’ostacolo, mantenendo salda la leadership e il ruolo di imprenditore anche quando arriva il momento di far entrare in azienda la seconda generazione e ritagliarsi il ruolo di Presidente. Il figlio Andrea, di fronte alla sfida di gestire un gruppo in forte sviluppo, sperimenta nuove possibilità di business in un momento dinamico ma anche incerto, dove per crescere era necessario innovare su più fronti. Nel libro “I Menuzzo e Came. Una storia di passione per il prodotto, i clienti e le relazioni” la storia di questa azienda, scritta dal docente universitario Andrea Moretti, è raccontata in prima persona da Paolo Menuzzo che ne illustra i passaggi salienti, dalla fine degli anni ‘70 mentre Andrea Menuzzo tratteggia i cambiamenti della storia più recente del gruppo, dagli anni 2000 ad oggi.